Sport: Arianna Colombari, Global Marketing services & Communication Manager Tecnica Group – Digital4Pro

Sport: Arianna Colombari, Global Marketing services & Communication Manager Tecnica Group

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17 Giugno 2020
Sport: Arianna Colombari, Global Marketing services & Communication Manager Tecnica Group
18 Giugno 2020

Tecnica Group e l’emergenza Covid-19: come è stato affrontato e gestito il periodo di forzato lock-down? Qual è lo scenario che vi siete trovati a gestire in questo primo periodo di fase-2? Quali sono i temi principali su cui state operando a livello di marketing e quali le attività tattiche da implementare nel breve termine?

Per nostra fortuna la stagione invernale era quasi giunta al termine, e in realtà non si è ancora conclusa la campagna vendite che, dato il periodo, procede in maniera anomala. Tutte le previsioni sono al momento azzardate, in quanto la situazione è costantemente in divenire. Tra i nostri asset il brand Rollerblade sta vivendo un momento di inaspettato apprezzamento internazionale, con vendite da record, presenza mediatica senza paragoni ed interesse reale da parte di nuovi consumatori. I brand Lowa e Tecnica Outdoor inoltre, post lock-down, stanno vivendo un momento positivo, grazie al fatto che la montagna è diventata meta preferita dei consumatori. Ovviamente la battuta d’arresto causa Covid-19 c’è stata soprattutto nei mesi di marzo ed aprile, e sarà difficile uscire intatti da questo momento di crisi. Attualmente però non è possibile fare stime precise. La stagione invernale deve ancora iniziare e non sappiamo che impatto avrà sui comportamenti dei consumatori. Di certo, ora più che mai, i brand devono comunicare direttamente con i propri utenti, conoscere le loro esigenze, customizzare i messaggi e anticipare i loro desideri. Con quest’ottica il Gruppo sta investendo nell’implementazione di un CRM per dialogare direttamente con i propri clienti, profilarli ed essere successivamente in grado di proporre loro esattamente ciò di cui hanno bisogno.

Com’è cambiato (se pensate sia cambiato) il comportamento di acquisto del consumatore? Quali trend sono prevedibili per il futuro e quali strategie state impostando da un punto di vista commerciale e di comunicazione? 

Non è facile predire il comportamento dell’end user: in questo momento molto è sicuramente dettato dalla capacità di spending, in generale la crisi ha portato parziali o importanti riduzioni delle entrate e questo non può non essere tenuto in considerazione. Per quanto riguarda la pratica sportiva stiamo comunque notando come il consumatore la ritenga tra i pilastri importanti della propria quotidianità. Come sta succedendo per i pattini in linea e le biciclette, seppur dopo valutazioni accurate, anche in questa fase spesso decide di investire nell’attrezzatura sportiva. I negozianti segnalano un calo di persone che visitano il punto vendita senza effettuare acquisti: le persone entrano negli store con le idee più chiare rispetto al passato e decise a completare un acquisto. Innegabile come il lock down abbia influito anche sull’allargamento nell’utilizzo dei canali digitali, e questo per le aziende significa predisporre tutte le informazioni per fare in modo che il consumatore si possa informare in modo autonomo e scegliere poi un prodotto rispetto ad un altro. La nostra capacità di spiegare al meglio caratteristiche di prodotto e suoi benefit, sarà ciò che ci permetterà di essere scelti rispetto ai competitors.

A fronte delle nuove dinamiche, cosa potrebbe cambiare per le collezioni? E nel rapporto con i rivenditori?

…ora più che mai, i brand devono comunicare direttamente con i propri utenti, conoscere le loro esigenze, customizzare i messaggi e anticipare i loro desideri

Ci stiamo tutti rendendo conto di come il consumatore finale percepisca e richieda in generale molte meno caratteristiche tecniche, e lo stesso vale per i rinnovi delle collezioni. Crediamo che si possa andare verso un futuro che vedrà una minor introduzione di nuovi modelli e tecnologie all’anno, la permanenza delle collezioni per tempi più lunghi (almeno due stagioni), a fronte però di prodotti impeccabili dal punto di vista della performance, del fit e della qualità. Anche il nostro rapporto con i negozianti cambierà. Cosa ci stanno chiedendo in questo momento? Prodotti con ciclo di vita più lungo, consegne flessibili, elasticità in generale (tempi, pagamenti, ordini) e la possibilità di creare delle vere e proprie partnership con le aziende. Le relazioni giocheranno un ruolo importantissimo anche nella relazione con il B2B.

La nostra capacità di spiegare al meglio caratteristiche di prodotto e suoi benefit, sarà ciò che ci permetterà di essere scelti rispetto ai competitors

Tratto da: 2facethechange by Pubblimarket2 (vedi documento)

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