L’intelligenza artificiale come vantaggio competitivo per l’impresa – Digital4Pro

L’intelligenza artificiale come vantaggio competitivo per l’impresa

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Introduzione

Come già visto nei nostri precedenti appuntamenti, l’intelligenza artificiale ha le potenzialità per apportare molteplicivantaggi dal punto di vista organizzativo.

Analizziamo questa volta se l’intelligenza artificiale può essere considerata o meno una fonte del vantaggio competitivo aziendale. Quest’ultimo può essere definito come la capacità di un’azienda di “realizzare, in modocontinuativo, e dunque sostenibile nel tempo, una redditività più elevata dei concorrenti[1]”. Quindi, consiste nella maggiore redditività di un’organizzazione rispetto alle altre, la quale può essere ricondotta a particolari strategie, risorse o modalità di gestione.

Di conseguenza, occorre verificare se, a livello complessivo, l’impiego dell’intelligenza artificiale genera miglioramentinelle performance organizzative. In prima battuta, occorre sottolineare che  l’introduzione di questa tecnologia all’interno delle organizzazioni genera tre effetti principali[2]:

  • Effetto automazione: provoca un drastico calo dell’intervento umano nelle varie fasi del processo produttivo. In questo modo, se l’implementazione avviene correttamente, vi è la possibilità di incrementare l’efficienza e l’affidabilità delle operazioni;
  • Effetto informativo: si riferisce alla capacità delle macchine intelligenti di raccogliere, archiviare, elaborare e distribuire informazioni all’interno delle organizzazioni con grande tempestività. Ciò permette di prenderedecisioni migliori e di monitorare costantemente l’andamento delle prestazioni;
  • Effetto trasformazionale: indica l’abilità dell’intelligenza artificiale di facilitare l’innovazione e la trasformazione dei processi aziendali. Questo è un fattore cruciale per migliorare la relazione con la clientela e per sviluppare prodotti e servizi

Si può dunque affermare che l’intelligenza artificiale produce un impatto significativo a livello organizzativo. Come sottolineato nel precedente capitolo, essa viene utilizzata in molte aree organizzative, perché le sue potenzialità, se connesse opportunamente alle abilità umane, sono capaci di rafforzare la competitività delle organizzazioni. In questo senso, si analizzano alcune statistiche che mostrano l’impatto di questa tecnologia sui ricavi e sui costiorganizzativi.

 

Impatto dell’intelligenza artificiale sui ricavi

Relativamente ai primi, si riporta un grafico che evidenzia l’incremento a cui questi sono andati incontro nelle principali aree aziendali in cui viene impiegata l’intelligenza artificiale nel 2020 a livello mondiale:

 

Figura 1 – Crescita dei ricavi per area aziendale in seguito all’adozione dell’intelligenza artificiale da parte delle organizzazioni a livello mondiale nel 2020 Fonte: https://www.statista.com/statistics/1083482/worldwide-ai-revenue-increase/ ].

 

I dati a disposizione evidenziano una significativa crescita delle entrate per ciascuna area aziendale in cuil’intelligenza artificiale trova applicazione. A livello generale, si può dire che nella maggior parte dei casi, ossia il 33% prendendo come riferimento il valore medio, l’incremento è inferiore al 5%, mentre, sempre considerando la media, soltanto nel 13% del totale l’aumento è superiore al 10%.

Nello specifico, si può affermare che il reparto organizzativo in cui tale tecnologia apporta i maggiori benefici a livellodi entrate sia quello deputato al marketing e alle vendite, mentre quello su cui vi sono i minori effetti è la gestione della catena di fornitura. Nonostante ciò, anche quest’ultima area aziendale ottiene miglioramenti notevoli, visto che nel 12% dei casi si ha un incremento dei ricavi superiore al 10%.

 

Impatto dell’intelligenza artificiale sui costi

Per quanto riguarda i costi, si riporta un grafico che evidenzia la diminuzione che questi hanno subito nei medesimi reparti organizzativi in cui è stata implementata l’intelligenza artificiale a livello mondiale nello stesso arco temporale:

 

Figura 2 – Riduzione dei costi per area aziendale in seguito all’adozione dell’intelligenza artificiale da parte delle organizzazioni a livello mondiale nel 2020 [Fonte: https://www.statista.com/statistics/1083516/worldwide-ai-cost-decrease/ ].

 

Dalle statistiche a disposizione si nota una significativa riduzione dei costi per ciascuna area aziendale in cui l’intelligenza artificiale viene impiegata. A livello complessivo, si evince come nella maggior parte dei casi, ovvero il 33% considerando il valore medio, il decremento è superiore al 20%, mentre, sempre prendendo come riferimento la media, soltanto nel 18% del totale si riscontra una diminuzione inferiore al 10%. Di conseguenza, si può affermare che l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla riduzione costi è superiore rispetto a quello esercitato sulla crescita ricavi, dato che la diminuzione percentuale delle spese è più elevata rispetto all’aumento percentuale delle entrate. Scendendo nel dettaglio, le aree organizzative che beneficiano maggiormente di questo vantaggio sono quelle relative alla produzione e al service operations, mentre quella in cui si hanno i minori effetti è l’area deputata alla strategia e alla finanza. Nonostante ciò, anche questo reparto ottiene benefici significativi, visto che nel 30% dei casivi è una riduzione maggiore del 20% in termini di costi.

 

L’intelligenza artificiale come vantaggio competitivo

Sulla base dei dati sopra esposti, è possibile affermare che l’intelligenza artificiale costituisce una fonte per ilvantaggio competitivo, visto che provoca, a livello complessivo, un incremento dei ricavi e una riduzione dei costi. Di conseguenza, essa, se implementata correttamente, ha il potenziale per produrre una redditività superiore rispetto aquella dei competitor.

In particolare, è possibile individuare tre modalità principali tramite cui le macchine intelligenti possono potenziare ilvantaggio competitivo[3]:

  • Maggiore accuratezza nelle previsioni: queste vengono migliorate grazie alla già citata capacità di analizzare grandi quantità di dati per estrapolare informazioni utili a livello di business. In questo modo le organizzazioni sono preparate per affrontare tempestivamente gli eventi dirompenti. In tal senso, l’intelligenzaartificiale è in grado di riconoscere i bot, di anticipare le strategie degli hacker e di proteggersi da malware e ransomware. Un altro esempio proviene dal settore bancario, il quale sfrutta il machine learning per prevedere il rendimento degli investimenti, oppure per capire se i prestiti concessi verranno restituiti o meno;
  • Incremento dell’efficienza: ciò è reso possibile dall’abilità delle macchine intelligenti di svolgere determinate attività più rapidamente rispetto agli esseri umani e, talvolta, anche con minori probabilità di errore;
  • Ottimizzazione delle scelte in tempo reale: gli algoritmi consentono di effettuare operazioni o di cambiare strategia in tempo reale. Il machine learning, per esempio, può ritardare il lancio di prodotti che potrebberocannibalizzare i profitti provenienti da altre linee di prodotto. In questo senso, un’altra soluzione vantaggiosa è rappresentata dal pricing dinamico descritto nel precedente capitolo, che, secondo alcuni studi[4], può generare un incremento del livello dei profitti fino al 50%. Pertanto, si può dire che questa modalità ha un effetto immediato sui risultati di esercizio delle

 

Alcuni casi concreti

A supporto di questa teoria, si riportano alcuni esempi concreti, che dimostrano come le macchine intelligenti siano in grado di risolvere alcune rilevanti problematiche organizzative, generando così vantaggio competitivo.

Il primo caso riguarda la Abu Dhabi national oil company, un importante gruppo di imprese operanti nel settore dell’energia e in quello petrolifero. Tale organizzazione ha scelto di adottare l’intelligenza artificiale, sfruttando la tecnologia messa a punto da IBM relativamente al computer vision, per automatizzare alcune operazioni cruciali, quali l’analisi e la classificazione dei campioni di roccia[5]. Ciò le ha permesso di velocizzare in modo significativo ilprocesso di sviluppo dei modelli digitali di serbatoi per idrocarburi. Tramite questa tecnica, è possibile simulare il loro comportamento futuro e progettarli con le caratteristiche di capienza e permeabilità desiderate. Inoltre, gli ingegneri possono verificare rapidamente quale può essere l’impatto provocato da alcuni fattori fondamentali nella creazione dei serbatoi, quale il numero dei pozzi, la loro ampiezza e la loro tipologia. Come vale per tutti i sistemi di intelligenza artificiale, anche in questo caso l’abilità predittiva e l’accuratezza delle macchine intelligenti utilizzate è cresciuta con l’aumentare del numero dei dati a disposizione. Grazie a questa innovazione, oggi l’azienda è in grado di analizzare 527 immagini al secondo, mentre il tempo necessario per l’analisi di tutti i campioni raccolti intorno a un serbatoio ècalato da qualche mese ad alcuni minuti. Questi dati evidenziano dunque i miglioramenti ottenuti in termini di performance complessiva da parte del gruppo.

Un’altra esemplificazione deriva da United Health Care Services, una rete di ospedali attiva nello Stato di New York. Questa organizzazione utilizza il riconoscimento vocale per comprendere le problematiche dei pazienti e il natural language processing per suggerire in tempo reale ai medici la cura o l’intervento da effettuare. Questa tecnica èparticolarmente vantaggiosa, poiché dispone di una banca dati relativa alla storia clinica di tutti i pazienti dell’organizzazione. Di conseguenza, è in grado di indicare ai medici tempestivamente quello che deve essere fatto in base alla diagnosi effettuata. Tale sistema ha permesso all’organizzazione di migliorare la capacità di identificare i casi critici di malattia del 36%, mentre quelli a rischio di mortalità del 24%. In più, vi è stata una riduzione del 69% dei costi di trascrizione, con un risparmio complessivo che si aggira intorno ai 3 milioni di dollari[6].

 

Conclusioni

I casi e le statistiche riportate evidenziano che l’intelligenza artificiale è in grado di migliorare le performanceorganizzative. Pertanto, può essere considerata come una fonte del vantaggio competitivo aziendale. Tuttavia, occorre sottolineare ancora una volta come ciò può accadere soltanto se questa tecnologia viene introdotta correttamente e se vengono fronteggiati adeguatamente tutti i pericoli connessi alla sua adozione.

 

Bibliografia

 

Note

[1] Galeotti, M., & Garzella, S. (Eds.). (2013). Governo strategico dell’azienda: Prefazione del Prof. Umberto Bertini. G Giappichelli Editore, 72.

[2] Wamba-Taguimdje, S. L., Wamba, S. F., Kamdjoug, J. R. K., & Wanko, C. E. T. (2020), op. cit., 1902-1903.

[3] Townson. S (2021). 3 areas where AI will boost your competitive advantage. Harvard Business Review Digital Articles, 3-4.

[4] Townson. S (2021), op. cit., 4.

[5] Wamba-Taguimdje, S. L., Wamba, S. F., Kamdjoug, J. R. K., & Wanko, C. E. T. (2020), op. cit., 1906-1908.

[6] Wamba-Taguimdje, S. L., Wamba, S. F., Kamdjoug, J. R. K., & Wanko, C. E. T. (2020), op. cit., 1909.

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