IoT: Standard LPWANs Licensed Spectrum – Digital4Pro

IoT: Standard LPWANs Licensed Spectrum

AI e sistema economico: Il modello di Acemoglu e Restrepo
8 Aprile 2025
Come l’AI può intervenire nell’area marketing
15 Aprile 2025

1.  Introduzione

Le LPWANs sono reti che utilizzano un livello fisico wireless capace di offrire comunicazioni a lunga distanza e conconsumi energetici contenuti a discapito di data rate piuttosto esigui.

Esse sono   particolarmente adatte al paradigma IoT in quanto le caratteristiche di trasmissione si sposano con i requisitidei principali casi d’uso dell’“Internet delle Cose”. Inoltre, vi è un vantaggio economico legato  al costo contenuto dei chip radio, data la loro relativa semplicità che li rende facilmente installabili  in larga scala negli “oggetti intelligenti”.

Tecnologie licensed spectrum vs tecnologie unlicensed spectrum

Il mercato offre diverse tecnologie per le LPWANs suddivise in due famiglie. Vi sono le LPWANs che  utilizzano frequenze di trasmissioni appartenenti a bande a pagamento (“licensed spectrum”) e altre invece che sfruttano le bande libere da contratti (“unlicensed spectrum”), ma regolamentate da vincoli nazionali ed internazionali.

In attesa che lo standard 5G conquisti il mercato IoT, attualmente esiste un nutrito insieme di tecnologie che implementano soluzioni LPWAN. Le possibili applicazioni dell’ambito IoT e della comunicazione M2M sono innumerevoli,      pertanto ogni tecnologia cerca di affermarsi in macro ambiti differenti per cercare di evitare sovrapposizioni. Una dellesfide aperte `e di conseguenza l’interoperabilit`a tra tecnologie eterogenee.

Il raggiungimento degli obiettivi definiti nel manifesto dell’IoT saranno legati alla capacit`a che avranno le tecnologie dipoter scambiare i dati tra loro. Molto dipender`a dalla visione che hanno i big players nel cercare di convergere versol’utilizzo di  standards aperti che  favoriscono  l’interoperabilit`a,  oppure nel cercare di imporre degli standards chiusi perconsolidare la posizione di mercato.

Tuttavia, considerata la vastit`a degli scenari possibili e dei contesti applicativi, `e  impossibile  immaginare  un  solo standard  in  grado  di  coprire  tutti  i casi d’uso. È piu` probabile che si arriver`a ad avere uno standard  di riferimento in base all’ambito di utilizzo.

Le principali organizzazioni che operano nel settore dell’elettronica e delle telecomunicazioni, come Institute of Electricaland Electronics Engineers (IEEE), European Telecommunications Standard Institute (ETSI), e The Third Generation Partnership Project (3GPP) propongono ciascuno il proprio standard. A questi si aggiungono i consorzi di aziende che operano in partnership per puntare all’affermazione della tecnologia che sponsorizzano, come ad esempio LoRa Alliance, Weightless-Sig e Dash7 Alliance.

Lo scenario attuale `e caratterizzato da una forte competizione tra tutti i players del mercato. Attualmente non esiste una tecnologia leader in grado di affermarsi, in quanto le diverse soluzioni sono complementari tra loro con pregi  e difetti evidenziabili per  ciascuna. In linea  di massima, la  tendenza `e  quella  di  inseguire gli interessi di investimento deigrossi players dell’industria piuttosto che concentrare congiuntamente gli sforzi per trovare soluzioni comuni a piu` ambiti applicativi.

Considerata la grande vastit`a di soluzioni possibili, per poter scegliere quale tecnologia adottare bisogna fare valutazioni approfondite sugli aspetti tecnici del ritorno d’investimento. Se l’analisi comparativa venisse fatta analizzando solo gli aspetti di marketing promossi dai vari istituti, aziende o consorzi, si potrebbe optare per una qualsiasi soluzione inquanto nessuna  `e  dominante  rispetto  alle  altre. La previsione `e che con il tempo alcuni standards si affermeranno a discapito di altri, riducendo l’attuale frazionamento del mercato LPWAN.

Molte societ`a che operano  soprattutto nel settore dell’elettronica e delle telecomunicazioni hanno sviluppato soluzioni che cercano di soddisfare le esigenze delle reti LPWAN. Attualmente, sul mercato esistono diverse soluzioni proprietarie molto spesso complementari.

Le tecnologie wireless differiscono tra loro perch`e riescono a combinare in maniera differente i parametri della trasmissione tra cui il link budget, la tecnica di modulazione, la capacit`a del canale trasmissivo.

In generale, vale il principio che per aumentare la distanza di copertura del segnale bisogna avere una trasmissione chepredilige  modulazioni piu` robuste a discapito del bit rate. L’aspetto piu` critico rimane il consumo energetico, in quanto lasfida è quella di cercare di estendere la distanza di copertura del segnale senza aumentare l’energia necessaria altrasporto dell’informazione.

Di seguito verranno descritte le principali organizzazioni, gli standard di riferimento e le innovazioni proposte.

 

2.  Tecnologie Licensed Spectrum

Le tecnologie di trasmissione LPWANs “licensed spectrum” derivano dalle classiche reti di telecomunicazioni offerte dagli operatori telefonici e pertanto sono compatibili, almeno in parte, con le   infrastrutture presenti ad oggi. Esse sfruttano lo spettro delle reti 2/3/4G/5G, ma ottimizzano il consumo energetico utilizzando protocolli di comunicazione che prevedono una minore attività da parte dei dispositivi ed una minore complessità degli stessi. Conseguentemente i costi di produzione e di vendita di tali prodotti risultano contenuti così da permetterne l’impiego in larga scala.

Il 3GPP, “3th Generation Partnership Project”, ente che negli anni si impegna a standardizzare tecnologie  di telecomunicazione, ha definito le specifiche di tre soluzioni LPWANs in banda a pagamento: EC-GSM-IoT, “Extended Coverage – Global System for Mobile communications – Internet of Things”, LTE MTC Cat-M1, “Long Term Evolution – Machine Type Communication Category – M1” anche abbreviato “LTE-M”, e NB-IoT, “Narrow Band – Internet of Things”.Si presentano di seguito le loro principali caratteristiche.

 

2.1.  EC-GSM-IoT

EC-GSM-IoT è uno standard avanzato dell’eGPRS, “enhanced General Packet Radio Service”, migliorato in termini di consumi, complessità dei dispositivi e sicurezza.

Esso implementa diverse tecniche di risparmio energetico tra cui il PSM, “Power Saving Mode”, e l’eDRX, “extended idle-mode Discontinuos Reception”, che permettono alle batterie utilizzate per alimentare i dispositivi di durare sino a 10 anni, requisito imposto dal 3GPP a questa tecnologia.

Inoltre, l’EC-GSM-IoT utilizza sistemi per la sicurezza analoghi a quelli presenti sulle reti LTE, più recenti rispetto a quelli del GSM. Punto di forza di questa tecnologia è la retro-compatibilità con le infrastrutture di rete 2G che, grazie ad alcuni aggiornamenti software, sono in grado di supportare le nuove comunicazioni offrendo copertura  nelle zone del mondo incui le reti 4G non sono ancora presenti.

 

2.2.  LTE MTC Cat-M1

LTE MTC Cat-M1 è uno degli standard della famiglia LTE con performance più contenute in termini di trasmissione. Esso è dotato di una connessione half-duplex con throughput sia in uplink che in downlink inferiore ad 1Mbps. Anche questatecnologia sfrutta il PSM e l’eDRX tra le altre tecniche di risparmio energetico. LTE-M condivide diverse caratteristiche interessanti con alcune delle categorie LTE tra cui una banda non eccessivamente ridotta ed una bassa latenza nellatrasmissione. Queste ultime  due proprietà lo rendono adatto ad applicazioni IoT che richiedono anche traffico voce.

 

2.3.  3GPP

The Third Generation Partnership Project (3GPP) si pone come obiettivo di indirizzare il mercato dell’IoT/M2Mverso le reti cellulari puntando all’evoluzione delle tecnologie esistenti verso una riduzione dei costi e della         complessit`a,miglioramento del segnale e della penetrazione ed ottimizzazione del consumo energetico.

Le soluzioni proposte da questo organismo operano tutte in bande sottoposte a licenza come Long TermEvolution (LTE)    enhancements for Machine Type Communications (eMTC), Extended Coverage GSM (EC-GSM),and Narrow-Band IoT (NB-IoT) e si differenziano  tra loro per diversa copertura, data rate, consumo energetico.

L’obiettivo comune di tutte queste tecnologie `e di massimizzare il riuso delle attuali infrastrutture esistenti e lo spettrosottoposto a licenza gi`a delle reti cellulari.

 

2.4.  Long Term Evolution (LTE) enhancements for Machine Type Communications (eMTC)

LTE enhancements for Machine Type Communications (eMTC) `e stato progettato in quanto lo standard LTE non siadatta alle esigenze del mondo IoT a causa dell’elevato bit rate e consumo energetico. Per ridurre il costo, pur  rimanendo compliant ai requisiti LTE, 3GPP ha provveduto a diminuire il  picco di data rate ammissibile dalla categoriaLTE 1 alla categoria LTE 0 fino alla categoria LTE M passando per diversi livelli del processo evolutivo. In  questo modola riduzione dei costi `e raggiunta supportando operazioni half duplex (trasmissione bidirezionale alternata) nella categoria0. Tale scelta   ha come effetto di ridurre la complessit`a del modem e del design dell’antenna. Il passaggio dallacategoria 0 alla categoria 1 (conosciuta come eMTC) ha comportato una drastica diminuzione dell’ampiezza di bandadisponibile in ricezione passando da 20 MHz a 1.4 MHz che, in combinazione con la riduzione della potenza trasmissiva, ha portato benefici in termini di costi e consumo energetico.

Per aumentare la durata delle batterie, 3GPP adotta due tecniche chiamate Power Saving Mode (PSM) ed extendedDiscontinuous Reception (eDRx). Queste tecniche permettono all’end device di abilitare la sleep mode per diverseore o anche giorni senza perdere la registrazione alla rete. Inoltre, l’end device evita di monitorare il canale in downlink per prolungati periodi per risparmiare energia.

 

2.5.  Extended Co verage GSM (EC-GSM)

Un altro standard proposto da 3GPP `e EC-GSM. Mentre il Global System for Mobile Communications (GSM) sta terminando la sua esistenza in qualche nazione, alcuni operatori di reti mobile (MNOs) potrebbero prolungare la suaoperativit`a in alcuni mercati.

In base a queste assunzioni, 3GPP propone lo standard extended coverage GSM (EC-GSM) con l’obiettivo di usare trasmissioni con potenza di segnale a +20dB nella banda Sub-GHz per una migliore penetrazione negli ambienti indoor.Il link budget opera nel range di 154-164  dBm ed è fortemente legato alla potenza trasmissiva.

Con un solo aggiornamento software delle reti GSM, lo spettro del sistema legacy GPRS pu`o comprimere i nuovi canalilogici definiti per i dispositivi EC-GSM.

EC-GSM sfrutta trasmissioni ripetitive e tecniche di elaborazione del segnale per migliorare la copertura e la capacit`a deisistemi GPRS.

A livello fisico vengono adottate due tecniche di modulazione, la Gaussian Minimum Shift Keying (GMSK) e la 8-aryPhase Shift Keying (8PSK) che forniscono picchi     di data rate fino a 240 kbps. Questo  standard `e  stato  rilasciato  nel 2016  ed ha annunciato di poter supportare 50 mila dispositivi per singola base station.

 

2.6.  Narrow-Band IoT (NB-IoT)

Nel 2016 fu lanciata, oltre a EC-GSM, un’altra tecnologia 3GPP conosciuta come NB-IoT. NB-IoT `e stata progettata peressere totalmente compliant ai requisiti delle LPWAN. NB-IoT non è  compatibile con 3G, ma pu`o coesistere con GSM,GPRS ed LTE e pu`o essere supportato dalle infrastrutture LTE con un semplice aggiornamento software. Questo tipo di trasmissione pu`o esistere all’interno di un singolo canale GSM di 200 KHz, all’interno  di un singolo LTE physicalresource block (PRB) di 180 kHz o all’interno di     un canale di guardia LTE.

Se confrontato con eMTC, NB-IoT riduce il costo del consumo energetico riducendo la bandwidth ed il data rate in quanto necessita solo di 180 KHz. Inoltre, semplifica il design del protocollo ed il supporto alla  mobilit`a. Questatecnologia dispone di un link budget di 164 dBm e connette contemporaneamente fino a 50 mila device per cella con la  capacita`  di aumentare la scalabilit`a aggiungendo piu` canali.

A livello fisico si utilizza Frequency Division Multiple Access (FDMA) per le trasmissioni in uplink e Orthogonal FDMA(OFDMA) in downlink. Il data rate `e limitato a 250 kbps per le trasmissioni multi tono in downlink e 20 kbps per le trasmissioni singolo tono in uplink.

Secondo alcuni studi la tecnologia NB- IoT pu`o raggiungere una durata delle batterie di 10 anni quando trasmette 200byte al giorno in media.

La tecnologia NB-IoT non è esente  da alcune criticit`a. Innanzitutto, `e possibile ricevere acknowledgement solo per lamet`a dei  messaggi  trasmessi  a  causa della limitata capacit`a del canale in down-link. Questo aspetto implical’impossibilit`a di sviluppare applicazioni IoT che necessitano della convalida della ricezione di tutti i messaggi trasmessi.L’implementazione di un meccanismo che renda piu` affidabile la trasmissione fa aumentare la complessit`adell’applicazione ed il consumo energetico. Un altro aspetto  critico è l’utilizzo del packet  aggregation, che consistenell’unire piu` pacchetti in uno solo piu` grande al costo di aumentare il delay di trasmissione. Questa tecnica, per ildesign di alcune applicazioni, pu`o rappresentare un limite.

NB-IoT pu`o risentire quando opera in contesti in cui c’`e un’elevata presenza di traffico dati/voce, in quanto effettua unariallocazione  dinamica dello spettro per alleggerire la congestione con ripercussioni sulle performance.

Quando un end device viene messo in produzione la sua stima  di vita `e di 10/20 anni, il che rappresenta un ordine digrandezza nettamente superiore se paragonato al ciclo di vita dei telefoni cellulari che `e di circa  2 anni.

Una delle maggiori criticit`a che affligge il mondo delle reti cellulari `e che quando si affaccia una nuova generazione sipongono questioni in merito  al mantenimento delle reti legacy, come ad esempio `e accaduto  con l’arrivo del 4G che hamesso in discussione l’esistenza del GSM per poter recuperare  lo spettro o sta accadendo di nuovo con il deploy del 5G a discapito del 4G. Questo punto potrebbe bloccare gli utenti finali che non riuscirebbero ad avere un rientrodell’investimento economico per poter adeguare gli end devices ai nuovi standard.

NB-IoT, più precisamente LTE Cat-NB1, “Long Term Evolution Category – NB1”, è uno standard che   riutilizza diversi component di LTE, sia a livello fisico che nei protocolli di livello più alto. È dotato di connessioni ancora meno performanti rispetto a LTE-M ma è in grado di supportare fino a 50.000 dispositivi con una singola base station e garantisce unalunga durata delle batterie dei dispositivi che lo utilizzano: anche in questo caso infatti, come per EC-GSM-IoT, il 3GPP ha imposto dei vincoli sul risparmio energetico.

 

EC-GSM-IoT LTE MTC Cat-M1 NB-IoT
LTE user equipmentcategory N/A Cat-M1 Cat-NB1
Spectrum Licensed GSM bands Licensed LTE bands in-band Licensed LTE in-band guard-band stand- alone
Bandwidth 200 kHz 1.08 MHz

(1.4 MHz carrier bandwidth)

180 kHz

(200 kHz carrier bandwidth)

Max. downlink data rate <140 kbps <1 Mbps <170 kbps
Max. uplink data rate <140 kbps <1 Mbps <250 kbps

Tabella 1 – Confronto tra le prestazioni offerte dalle 3 tecnologie LPWAN operanti in banda a pagamento.

 

Bibliografia

  • Phui San Cheong, Johan Bergs, Chris Hawinkel, Jeroen Famaey. Com- parison of LoRaWAN Classes and their Power Consumption. DOI: 10.1109/SCVT.2017.8240313, 2017
  • Usman Raza, Parag Kulkarni, and  Mahesh    Low Power Wide Area Networks: An Overview. DOI: 10.1109/COM-ST.2017.2652320, 2017
  • Nb-iot: enabling new business opportunities. Hawei Technologies Co., Tech. Rep., 2015. [Online]. Available: http://www.huawei.com/minisite/4-5g/img/NB-IOT.pdf
  • Sigfox’s ecosystem delivers the worlds first ultra-low cost modules to fuel the internet of things mass market deployment. [Online]. Available: https://www.sigfox.com/en/press/ sigfox-s-ecosystem-delivers-world-s- first-ultra-low-cost-modules-to-fuel-internet-of-things
  • Andrey Dvornikov, Pavel Abramov, Sergey Efremov, Leonid Vo- skovQoS Metrics Measurement in Long Range IoT Networks. DOI: 10.1109/CBI.2017.2 , 2017
  • Ingenu : https://www.leverege.com/blogpost/rpma-technical-drill-down-ingenus-lpwan-technology
  • Berhane G. Gebremedhin, Jussi Haapola and Jari Iinatti Center for Wireless Communications. Performance Evaluation of IEEE 802.15.4k Priority Channel Access with DSSS PHY. ISBN: 978-3-8007-3976-9, 2015
  • KAN ZHENG, (Senior Member, IEEE), SHAOHANG ZHAO , ZHE YANG, XIONG XIONG, AND WEI XIANG , (Senior Member, IEEE). Design and Implementation of LPWA-Based Air Quality Monitoring System. DOI: 10.1109/ACCESS.2016.2582153, 2016
  • Berhane G. Gebremedhin, Jussi Haapola and Jari Iinatti Center for Wireless Communications. Feasibility Study of IEEE 802.11ah Ra- dio Technology for loT and M2M use Cases. DOI: 10.1109/GLO-COMW.2012.6477839, 2013
  • [Online]. Available: http://www.weightless.org/
  • Martin C. Bor, Utz Roedig, Thiemo Voigt, Juan M. Alonso. Do lora low-power wide-area networks scale? . DOI:10.1145/2988287.2989163, 2016
  • Georgiou and U. Raza. Low power wide area network analysis: Can lora scale? DOI: 10.1109/LWC.2016.2647247 , 2017
  • ANDRES LAYA, CHARALAMPOS KALALAS, FRANCISCO VAZQUEZ-GALLEGO, LUIS ALONSO AND JESUS ALONSO- ZARATE. Goodbye, aloha. DOI: 10.1109/ACCESS.2016.2557758 , 2016
  • “Software defined Radio” . https://patents.google.com/patent/US20040242261A1/en
  • Mads Lauridsen, Benny Vejlgaar, Istvan Z. Kovacs, Huan Nguyen, Preben Mogensen, Dept. of Electronic Systems, Aalborg University, Denmark Nokia Bell Labs, Aalborg. Interference measurements in the european 868 mhz ism band with focus on lora and sigfox. DOI: 10.1109/WCNC.2017.7925650, 2017
  • Bandyopadhyay, Soma and Sengupta, Munmun and Maiti, Souvik and Dutta, Subhajit. Role Of Middleware For Internet Of Things. DOI: 10.5121/ijcses.2011.2307, 2011
  • J. Krizman, T. E. Biedka, and S. Rappaport. Wireless Position Loca- tion: Fundamentals, Implementation Strategies, and Sources of Error. DOI: 10.1109/VETEC.1997.600463 , 2002
  • Kartakis, B. D. Choudhary, A. D. Gluhak, L. Lambrinos, and J. A. McCann. Demystifying low-power wide-area communications for city iot applications. DOI: 10.1145/2980159.2980162 , 2016
  • Xin Ma, Wei Luo. The analysis of 6LowPAN technology. DOI: 10.1109/PACIIA.2008.72 , 2009
  • Lingling Li,  Jiuchun  Ren,  Qian      On   the   Application   of LoRa LPWAN Technology in Sailing Monitoring System. DOI: 10.1109/WONS.2017.7888762 , 2017
  • Semtech’s datasheets : https://www.semtech.com/uploads/documents/sx1272.pdf
  • Phui San Cheong, Johan Bergs, Chris Hawinkel, Jeroen  Famaey  ID- Lab, University of Antwerp imec, Antwerp, Belgium Nokia Bell Labs, Antwerp, Belgium. Comparison of LoRaWAN Classes and their Power Consumption. DOI: 10.1109/SCVT.2017.8240313 , 2017
  • Ferran Adelantado, Xavier Vilajosana, Pere Tuset-Peiro, Borja Marti- nez, Joan  Meli`a-SeguA˜,  Thomas   Understanding  the  Limits of LoRaWAN . DOI: 10.1109/MCOM.2017.1600613 , 2017
  • Emekcan Aras, Gowri Sankar Ramachandran, Piers Lawrence and Danny Hughes. Exploring the Security Vulnerabilities of LoRa. DOI: 10.1109/CYBConf.2017.7985777 , 2017
  • https://www.researchgate.net/publication/322505680 What Drives the Implementation of
  • Yongxin Liao, Fernando Deschamps,  Eduardo de Freitas Rocha Lou- res, Luiz Felipe Pierin Ramos. Past, present and future of Industry 4.0 – a systematic literature review and research agenda proposal. DOI: 10.1080/00207543.2017.1308576 , 2017
  • Fabrizio Mazzetto, Michael Riedel, Pasqualina Sacco – Sistemi informativi aziendali e agricoltura di precisione – Edagricole 2017
  • Lingling Li,  Jiuchun  Ren,  Qian      On   the   Application   of LoRa LPWAN Technology in Sailing Monitoring System. DOI: 10.1109/WONS.2017.7888762 , 2017
  • William Stallings. Comunicazioni e reti wireless. Editore McGraw-Hill, ISBN 8838634327
  • LPWAN White Paper: https://www.leverege.com/research- papers/lpwan-white-paper
  • Chonggang Wang, Tao Jiang, Qian Zhang – Zigbee network protocol and applications. Editore CRC Press, ISBN 1439816026
  • Vermesan e P. Friess, Internet of Things – From Research and Innovation to Market Deployment, River Publishers, 2014.
  • Mattern e C. Floerkemeier, «From the Internet of Computers to the Internet of Things» 2010.
  • The Hammersith Group, «The Internet of things: Network objects and smart devices» 2010.
  • Evans, «The Internet of Things – How the Next Evolution of the Internet Is Changing Everything» Cisco, 2011.
  • Nordrum, «The Internet of Fewer Things» 2016.
  • 3GPP, «release 13» 2016.
  • GSMA, «3GPP Low Power Wide Area Technologies» 2016.
  • Nokia, «LTE Evolution for IoT connectivity» 2017.
  • Technical Marketing Workgroup 1.0, «LoRaWAN What is it?» LoRa Alliance, 2015.
  • Brown, «A Detailed Breakdown of LPWAN Technologies and Providers» 2016.
  • Leverege, «LPWAN White Paper» 2016.
  • ETSI, «Final Draft ETSI EN 300 220-1 v.2.4.1» 2012.
  • Sornin, M. Luis, T. Eirich, T. Kramp e O. Hersent, «LoRaWAN Specification v.1.0.2» LoRa Alliance, 2016.
  • Semtech, «AN1200.22 LoRa Modulation Basics, revisione 2» 2015.
  • Wikipedia, «Hata model» Wikipedia, vol. https://en.wikipedia.org/wiki/Hata_model.
  • Semtech, «SX1272/3/6/8: LoRa Modem – Designer’s Guide – AN1200.3» Semtech, 2013.
  • IEEE, «IEEE Std 802.15.4™» IEEE, 2006.
  • LoRa Alliance, «LoRaWAN™ 1.0.2 Regional Parameters» 2017.
  • C. Bor e U. Roedig, «Do LoRa Low-Power Wide-Area Networks Scale?» Conference Paper, 2016.
  • Adelantado, X. Vilajosana, P. Tuset-Peiro, B. Martinez, J. Melià-Seguf e T. Watteyne, «Understanding the Limits of LoRaWAN» IEEE Communications Magazine, Gennaio 2017.
  • Haxhibeqiri, F. Van den Abeele, I. Moerman e J. Hoebeke, «LoRa Scalability: A Simulation Model Based on Interference Measurements» Sensors – MDPI, 2017.
  • Vejlgaard, M. Lauridsen e H. Nguyen, «Interference Impact on Coverage and Capacity for Low Power Wide Area IoT Networks» IEEE, 2017.
  • Semtech, «SX1301 Datasheet» 2017.
  • Mikhaylov, J. Petäjäjärvi e T. Hänninen, «Analysis of the Capacity and Scalability of the LoRa Wide Area Network Technology» European Wireless (EW) conference paper, 2016.
  • S. Tanenbaum, Computer Networks, New Jersey: Person Education International, 2003.
  • Huang, H. Li, B. Hamzeh, Y.-S. Choi, S. Mohanty e C.-Y. Hsu, «Proposal for Evaluation Methodology for 802.16p» IEEE 802.16 Broadband Wireless Access Working Group, 2011.
  • IBM, «LoRaWAN in C (LMiC) Technical Specification» 2015.
  • Wu, X., Xiong, Y., Li, M., Huang, W., Distributed spatial-temporal compressive data gathering for large-scale WSNs, Computing, Communications and IT Applications Conference (ComComAp), pp. 105-110, 2013.
  • INFSO D.4 Networked Enterprise RFID INFSO G.2 Micro Nanosystems in Co-operation with the Working Group RFID of the ETP EPOSS, 2008.
  • Semtech, AN1200.22 LoRa™ Modulation Basics, Application Note, http://www.semtech.com/images/datasheet/an1200.22.pdf
  • LoRa Technology, https://www.lora-alliance.org/What-IsLoRa/Technology
  • ABI Research, “Best Fit Use Cases for LPWANs,” pp. 1–16, August 2016.
  • The Evolution of the Internet of Things, On-line http://www.ti.com/lit/ml/swrb028/swrb028.pdf.
  • The Things Network Documentation, https://www.thethingsnetwork.org/docs/
  • Bankov, E. Khorov, and A. Lyakhov, “On the Limits of LoRaWAN Channel Access,” in 2016 International Conference on Engineering and Telecommunication, Moscow, Russia, November 2016, pp. 10–14.
  • LoRa Alliance Technical Marketing Workgroup , “A technical overview of LoRa and LoRaWAN,” November, 2015.
  • Wixted, P. Kinnaird, A. Tait, A. Ahmadinia, and N. Strachan, “Evaluation of LoRa and LoRaWAN for Wireless Sensor Networks,” in 2016 IEEE SENSORS, October 2016, pp. 1–3.
  • Bor, J. Vidler, and U. Roedig, “LoRa for the Internet of Things,” in Proceedings of the 2016 International Conference on Embedded Wireless Systems and Networks, Graz, Austria, February 2016, pp. 361– 366.
  • Reynders and S. Pollin, “Chirp Spread Spectrum as a Modulation Technique for Long Range Communication,” in 2016 Symposium on Communications and Vehicular Technologies (SCVT), Mons, Belgium, November 2016, pp. 1–5.
  • Semtech, “LoRa Modulation Basics,” pp. 1–26, May 2015.
  • C. Bor, U. Roedig, T. Voigt, and J. M. Alonso, “Do LoRa LowPower Wide-Area Networks Scale?” in Proceedings of the 19th ACM International Conference on Modeling, Analysis and Simulation of Wireless and Mobile Systems, Malta, Malta, November 2016, pp. 59–67.
  • Mikhaylov, J. Petaj¨ aj¨ arvi, and T. H ¨ anninen, “Analysis of Capacity and ¨ Scalability of the LoRa Low Power Wide Area Network Technology,” European Wireless 2016, pp. 119–124, 2016.
  • Semtech, “SX1272/3/6/7/8: LoRa Modem Designer’s Guide,” pp. 1–9, July 2013, AN1200.13.
  • Neumann, J. Montavont, and T. Noel, “Indoor Deployment of Low- ¨ Power Wide Area Networks (LPWAN): a LoRaWAN case study,” in 2016 IEEE 12th International Conference on Wireless and Mobile Computing, Networking and Communications (WiMob), New York, NY, USA, October 2016, pp. 1–8.
  • Sornin, M. Luis, T. Eirich, T. Kramp, and O. Hersent, “LoRaWAN TM Specification,” pp. 1–70, July 2016, V1.0.2.
  • Aref and A. Sikora, “Free space range measurements with Semtech LoRaTM technology,” in 2014 2nd International Symposium on Wireless Systems within the Conferences on Intelligent Data Acquisition and Advanced Computing Systems, IDAACS- SWS 2014, Offenburg, Germany, September 2014, pp. 19–23.
  • Augustin, J. Yi, T. Clausen, and W. Townsley, “A Study of LoRa: Long Range & Low Power Networks for the Internet of Things,” Sensors, vol. 16, no. 9, 2016.
  • LoRa Alliance Technical comittee, “LoRaWAN Regional Parameters,” July 2016, V1.0.
  • https://www.lairdconnect.com/documentation/quick-start-guide-sentrius-rg1xx-v30
  • https://www.st.com/resource/en/application_note/dm00658170-stevalstrkt01-power- management-architecture-description-and-configuration-for-optimized-battery-life- stmicroelectronics.pdf
  • https://www.st.com/resource/en/user_manual/dm00595064-getting-started-with-the- stevalstrkt01-lora-iot-tracker-stmicroelectronics.pdf
  • https://www.thethingsnetwork.org/article/the-things-network-architecture-1
  • https://www.thethingsnetwork.org/docs/network/architecture.html
  • Semtech Corporation. LoRa Modulation Basics. Accessed: Nov. 3, 2018. [Online]. Available: https://www.semtech.com/uploads/ documents/an1200.22.pdf
  • Short Range Devices (SRD) Operating in the Frequency Range 25 MHz to 1000 MHz | Part 1: Technical Characteristics and Methods of Measurement. 75p. Accessed: Aug. 31, 2018. Available: https://www.etsi. org/deliver/etsi_en/300200_300299/30022001/03.01.01_30/en_ 30022001v030101v.pdf
  • Augustin, J. Yi, T. Clausen, and W. M. Townsley, “A study of LoRa: Long range & low power networks for the Internet of Things,” Sensors, vol. 16, no. 9, p. 1466, 2016.
  • https://ieeexplore.ieee.org/document/8648485
  • https://ieeexplore.ieee.org/document/8515030
  • https://www.research- collection.ethz.ch/bitstream/handle/20.500.11850/348400/3/08703036.pdf
  • https://ieeexplore.ieee.org/document/8034915
  • https://ieeexplore.ieee.org/document/8095703
  • https://tutcris.tut.fi/portal/files/15822869/cts_05_4807.pdf
  • https://ieeexplore.ieee.org/document/8553767
  • Estimation in the bernoulli model. http://www.math.uah.edu/stat/ interval/Bernoulli.html.
  • Ferran Adelantado, Xavier Vilajosana, Pere Tuset-Peir´o, Borja Mart´ınez, and Joan   Meli`a.       Understanding   the   limits   of          CoRR, abs/1607.08011, 2016.
  • Aref and A. Sikora. Free space range measurements with semtech lora technology. In Wireless Systems within the Conferences on Intelligent Data Acquisition and Advanced Computing Systems: Technology and Ap- plications (IDAACS-SWS), 2014 2nd International Symposium on, pages 19–23, Sept 2014.
  • Marco Centenaro, Lorenzo Vangelista, Andrea Zanella, and Michele Zorzi. Long-range communications in unlicensed bands: the rising stars in the iot and smart city scenarios. Oct 2015.
  • Petajajarvi, K. Mikhaylov, A. Roivainen, T. Hanninen, and M. Pet- tissalo. On the coverage of lpwans: range evaluation and channel atten- uation model for lora technology. In ITS Telecommunications (ITST), 2015 14th International Conference on, pages 55–59, Dec 2015.
  • Pham. Deploying a pool of long-range wireless image sensor with shared activity time. In Wireless and Mobile Computing, Networking and Communications (WiMob), 2015 IEEE 11th International Conference on, pages 667–674, Oct 2015.
  • Libelium Comunicaciones Distribuidas S.L. Waspmote lorawan network- ing guide. http://www.libelium.com/downloads/documentation/ waspmote-lorawan-networking-guide.pdf, May 2016.
  • Sornin, M. Luis, T. Eirich, T. Kramp, and O. Hersent. Lorawan specification. Technical report, LoRa Alliance, 2015.
  • Wendt, F. Volk, and E. Mackensen. A benchmark survey of long range (loratm) spread-spectrum-communication at 2.45 ghz for safety applica- tions. In Wireless and Microwave Technology Conference (WAMICON), 2015 IEEE 16th Annual, pages 1–4, April 2015.

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *